SICUREZZA MACCHINE AGRICOLE

La media azienda agricola italiana dispone di un completo parco macchine più o meno evoluto per soddisfare ogni esigenza. Le macchine agricole in quanto tali necessitano di cura e manutenzione, dal punto di vista motore e plancia sono simili all’autoveicolo; sono dotate di quadro strumenti e check panel, è importante conoscerle in ogni parte e attenersi alla procedura corretta, non basta avviare motore e collegare attrezzo, indispensabile buon senso del personale tecnico e qualificato.

Macchina agricola in generale.

Macchina a ruote o a cingoli impiegata nelle attività agricole e forestali e può, in quanto veicolo, circolare su strada per il proprio trasferimento e per il trasporto di prodotti agricoli e sostanze di uso agrario, nonché di addetti alle lavorazioni; può, altresì, portare attrezzature destinate alla esecuzione di dette attività. 

Le macchine si distinguono in:

SEMOVENTI trattrici agricole, macchine agricole operatrici;
TRAINATE macchine agricole operatrici e rimorchi agricoli.

Trattrice agricola.

Macchina a motore con o senza piano di carico munita di almeno due assi, prevalentemente atta alla trazione, concepita per tirare, spingere, spostare, portare e trasportare prodotti agricoli nonché azionare determinati strumenti, eventualmente equipaggiata con attrezzature portate o semiportate da considerare parte integrante della trattrice agricola. Ai fini della circolazione su strada non deve essere atta a superare, su strada orizzontale, la velocità di 40 km/h.

• Cabina rollbar struttura modulare sospesa telaio a 4 montanti con sospensioni pneumatiche;
• parafanghi avvolgenti e paraspruzzi;
• cofano motore con protezioni organi movimento (cinghie trasmissione, ventole raffreddamento);
• protezioni  rigide non forate o griglie termiche adeguate componenti pericolo di ustione soggetti sbalzi termici (silenziatore, tappo + coperchio snodato + proteggi scarico, collettori scarico, cilindri e testate, componenti della scatola del cambio e della frizione);
• protezioni presa potenza carico e albero cardanico, sollevatore idraulico;
• sedile guida omologato con cinture sicurezza e ancoraggi;
• sedili per accompagnatori omologati;
• proiettori e catadiottri, fari, fanali lavoro;

• pneumatici idonei per effettivo impiego;
• ruote gemellate;
• maniglie, gradini antiscivolo, cristalli con maniglie;
• tergicristalli ant. e post. ;
• retrovisori telescopici, avvisatore acustico;
• avvisi targhette sicurezza e indicazioni pericolo applicate alla trattrice;
• zavorrature metalliche, anelli ghisa per sforzi di trazione applicati nei pneumatici per assale anteriore e ruote posteriori:
• ambiente idoneo e raggio azione libero da persone ostacoli fissi e mobili.

Rilascio del certificato di idoneità tecnica alla circolazione e della carta di circolazione delle macchine agricole.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro delle politiche agricole e forestali, può disporre, con decreto ministeriale, la revisione generale o parziale delle macchine agricole soggette all'immatricolazione al fine di accertarne la permanenza dei requisiti minimi di idoneità per la sicurezza della circolazione, nonché lo stato di efficienza.

Dichiarazione conformità:

è certificazione rilasciata da officina autorizzata per adeguare veicolo alle normative vigenti, da esibire in fase revisione, controllo, ispezione sinistri o accertamenti autorità.

Facsimile

Dichiarazione di conformità interventi tecnici.

Il sottoscritto ___titolare della ditta ___con sede legale in _____

DICHIARA CHE

i seguenti interventi tecnici:___________
effettuati in data _____sul trattore agricolo forestale:

carta circolazione _____allegato tecnico _________ marca______modello_____telaio n. ___codice omologazione _______ direttiva _______targa n.____ ultima revisione _______di proprietà del Sig.___sono stati realizzati conformemente ai corrispondenti punti della linea guida nazionale INAIL per l’adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro.

Luogo, data____Firma_____

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I parametri adoperati per ottenere giusto valore di una trattrice epoca o interesse storico si basano su analisi di mercato, (valore su piazza domanda offerta) prezzi delle aste e sondaggi presso commercianti. Un buon sistema di riferimento sono manifestazioni, raduni, fiere, mostre scambio, ritrovi di appassionati.

La certificazione di trattore agricolo interesse storico viene rilasciata, dopo prove accertamenti verifiche e riscontri, dall’ ASI (unico ente riconosciuto e autorizzato a livello nazionale) attraverso la commissione macchine agricole e industriali.

Questo sigillo di garanzia consiste in un certificato identità e una targa di riconoscimento. Il trattore viene considerato di interesse storico e classificato per anzianità del primo esemplare costruito e collocato sul mercato. Trenta anni sono requisito minimo indispensabile per ottenere riconoscimento e accedere in questa classifica.

È fondamentale distinguere veicoli di interesse storico con almeno 30 anni, attivi e in circolazione ad uso dell’azienda agricola (obbligo di assicurazione, rispettare codice della strada) dai veicoli non destinati alla circolazione e alla lavorazione in quanto certificati d’epoca ad uso esclusivo e storico.

PREISTORICI

Il primo trattore su strada risale al 1770 grazie al genio di Nicolas Joseph Cugnot. Prima del 1892 propulsione a vapore.

ANTENATI

Dal 1893 al 1916 a combustione interna.

PIONIERI

Dal 1917 al 1932 a motore portante.

VETERANI

Dal 1933 al 1945 con pneumatici e sollevatore idraulico.

CLASSICI

Dal 1946 al 1955  sviluppo del ciclo Diesel e affermazione, motore testacalda (Landini).

POST-CLASSICI

Dal 1956 al 1970 sviluppo della trasmissione al suolo.

MODERNI

Dal 1970 con almeno 30 anni e significativi contenuti innovazione.